Chi sono

CHI SONO

Sono una insegnante del Metodo Feldenkrais e insegno danze popolari internazionali. Sono laureata in Scienze Politiche (indirizzo Politico Sociale) e ho conseguito un master di primo livello in Educazione Interculturale.
Ho seguito la formazione per diventare insegnante del Metodo Feldenkrais a Milano, presso l’Istituto Feldenkrais di Mara della Pergola e dal 2015 ho iniziato a condurre lezioni di gruppo a Parma e a Montecchio Emilia.
Dal 2001 al 2015 ho collaborato con l’associazione Terra di Danza insegnando danze popolari agli adulti e ai bambini nelle scuole di ogni ordine e grado nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena. Ho condotto numerosi stage in Italia, in Francia e in Svizzera e non ho mai interrotto lo studio e la frequenza di seminari condotti da docenti italiani e stranieri. Oggi opero in autonomia come libera professionista.
Mi interessa tutto ciò che ha a che fare con l’apprendimento, mio ed altrui. Amo incontrare, conoscere le persone e lavorare con loro. Mi entusiasma facilitare l’apprendimento, soprattutto se prevede il coinvolgimento del corpo.
L’esperienza nel mondo delle danze popolari mi ha permesso di vivere l’allegria di gruppo che si trasforma in gioia quando tutti i fattori in campo si combinano in modo virtuoso. Il Metodo Feldenkrais ha arricchito la mia esperienza introducendo la consapevolezza del movimento.

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IL MIO APPROCCIO

Quando lavoro con un gruppo desidero che quell’ora di attività sia uno spazio temporale di esplorazione guidata e protetta, in cui le persone coinvolte, che siano adulti o bambini, sentano di essere sempre capaci e dove ciò che viene definito errore in altri contesti, non sia che l’attualizzazione di una possibilità fra le tante.
Il mio lavoro produce spesso un cambiamento dell’immagine di sé. Ho sentito dire tante volte: “Non pensavo che sarei mai riuscita ad imparare quella danza perché mi sembrava difficilissima” o “Non credevo di poter fare questo movimento con facilità”. Il Metodo Feldenkrais, in particolare, incide sull’immagine che una persona crea delle proprie possibilità di movimento; è frequente scoprire che questa immagine, invece di facilitare le azioni, le riduca.
La conduzione rispettosa e gentile è fondamentale. Il mio obiettivo è quello di facilitare l’apprendimento del movimento, di far sentire bene e più coscienti di sé. Con le mie proposte in ambito formativo, stimolo la ricerca delle proprie specificità e il rispetto di quelle altrui.
Confido nel desiderio comune di sentirsi bene nel proprio corpo e nel coraggio di non seguire dei modelli stereotipati.

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